Author: redazione
IL RACCONTO ONESTO
Nato da un’idea e da un quesito di Goffredo Fofi, il progetto Il racconto onesto intreccia le testimonianze di scrittori e il lavoro di fotografi italiani impegnati, appunto, a raccontare in modo onesto, vero e nuovo, il nostro presente.
Toni Garbasso affascina il pubblico con Natura Sferica
Toni Garbasso affascina il pubblico di Magliano sabina, intervenuto alle Mostre fotografiche Diffuse Le Tante Facce del Colore, con le fotografie in mostra dal titolo Natura Sferica, una raccolta di 12 immagini, distillato di più di dieci anni di ricerche ed esperimenti sulla fotografia immersiva.
Mostre diffuse: La curiosità maggiore
E’ un lungo viaggio questa mostra, che avrà certamente il merito di far capire ai maglianesi e a tutti coloro che verranno a vederla che, seppure i ricordi sono diversi, il mondo è uno. E per questo la memoria di ognuno può essere memoria di tutti. E se è vero che l’Italia è ancora fatta di città e di campagna, non c’è più la separazione che c’era una volta: volendo, possiamo conoscere quasi tutto, ricordare tutto. Così Magliano fa le prove di vivere anche una vita nuova.
Visioni di Paese in Paese a Magliano Sabina
Questa mostra fotografica di tre autori, Salvatore di Vilio e Federico Iadarola, fotografi professionisti e Franco Arminio, scrittore e giornalista, è quanto mai adatta a presenziare Le Tante Facce del Colore, mostre fotografiche diffusa nella città di Magliano Sabina. Tre autori, o meglio paesologi, uniti dalla passione per il territorio e per le comunità che lo abitano.
L' essenziale di Antonello Ruggeri a Le Tante Facce del Colore
Adattissima questa ricerca fotografica, proposta da Antonello Ruggeri per Le Tante Facce del Colore – L’uomo e il territorio, i colori e l’ambiente, un’esposizione di 12 fotografie 50×70, dense di colori e atmosfere. Sembra quasi essere presenti in quei territori, dove il trattore ne percorre l’orografia e dove il lavoro dell’uomo lascia traccia in una fusione di cromie.
Le Tante Facce Del Colore: Francesco Rinaldi nelle sue Fotografie Racconta l'Abbandono
Riscoprire questi luoghi, definiti da Roberto Peregalli “ex luoghi senza possibilità di redenzione” seguendo ”un’estetica dell’abbandono”, ha indotto Francesco Rinaldi a riflettere non solo sulla memoria e il senso di perdita del passato, ma anche su un possibile destino comune che si prospetta prossimo per tanti altri piccoli centri.