E’ un lungo viaggio questa mostra, che avrà certamente il merito di far capire ai maglianesi e a tutti coloro che verranno a vederla che, seppure i ricordi sono diversi, il mondo è uno. E per questo la memoria di ognuno può essere memoria di tutti. E se è vero che l’Italia è ancora fatta di città e di campagna, non c’è più la separazione che c’era una volta: volendo, possiamo conoscere quasi tutto, ricordare tutto. Così Magliano fa le prove di vivere anche una vita nuova.